Ritorno con un piano: reinserimento ottimale nella vita lavorativa
01 Situazione
Un elettricista di 34 anni della Svizzera centrale ha avuto una sfortunata caduta sulla spalla destra durante una gita privata di sci di fondo. La radiografia ha rivelato una frattura scomposta della clavicola, che ha dovuto essere stabilizzata chirurgicamente. Poiché il paziente è destrimane e lavora fisicamente in diversi cantieri, era prevedibile un periodo di assenza più lungo.
02 Soluzione
Si è cercato di discutere con il datore di lavoro già a partire dalla terza settimana dopo l'operazione. Insieme al datore di lavoro, il medico è riuscito a organizzare un lavoro part-time adattato. Il paziente ha potuto occuparsi della corrispondenza via e-mail, della programmazione degli appuntamenti e delle telefonate, il tutto senza utilizzare la mano destra colpita.
03 Possibilità di lavorare a tempo parziale
Grazie a soluzioni mirate e a una stretta collaborazione, l'elettricista è stato gradualmente reintegrato nella vita lavorativa quotidiana:
Settimane 1-4: 0% di incapacità lavorativa
Settimane 5-8: 50% in grado di lavorare (attività amministrative)
Settimane 9-12: 60% di idoneità al lavoro (attività leggermente adattate in cantiere, ad esempio lavori manuali senza sollevare più di 5 kg o movimenti dall'alto).
04 Risultati
Miglioramento della gestione dei progetti: il paziente è stato in grado di tornare a lavorare in cantiere a partire dalla 9a settimana, consentendo la prosecuzione di processi importanti.
Significativo risparmio sui costi: 15.000 - 25.000 franchi svizzeri per l'azienda.
Riduzione dei giorni di assenza: per un totale di 25 giorni.
05 Condividi la storia di successo
Questo caso dimostra in modo impressionante come un'assistenza medica coordinata e adattamenti flessibili del posto di lavoro possano portare a un rapido ritorno al lavoro, a vantaggio del benessere dei dipendenti e della stabilità economica dell'azienda.
Fonte: Questo caso di studio è stato fornito da AcciMed GmbH e abbreviato con il loro permesso.
