Capacità lavorativa parziale – orientamento alle risorse: come funziona?
Un dipendente è incapace al lavoro da qualche tempo e voi vorreste se possibile reintegrarlo in azienda, anche a tempo parziale. Per chiarire la resistenza allo stress in salute, deve essere creato un profilo reWork con certificato di capacità lavorativa.
Alla visita medica successiva, il profilo deve essere valutato mediante una valutazione medica e confermato con un certificato di capacità lavorativa SIM corrispondente. In questo modo voi e il dipendente saprete quali attività sono possibili per favorire la guarigione.
In 3 passaggi al profilo reWork con certificato di idoneità al lavoro
- Un dipendente non è in grado di lavorare da tempo.
- Si desidera che questa persona torni a lavorare, anche se ciò è possibile solo a tempo parziale.
- Poiché non è chiaro quali attività questa persona possa svolgere, è necessario effettuare una valutazione medica delle risorse/competenze disponibili.
- In questo modo è possibile capire quali carichi di lavoro sono ammissibili, in riferimento alla salute, senza compromettere il processo di recupero, e quali siano i limiti di resistenza dell’individuo.
Il datore di lavoro e il dipendente compilano insieme il profilo reWork.
Il profilo reWork viene presentato al medico alla visita successiva. Il modulo reWork può essere presentato in forma cartacea o in formato PDF compilabile.
Il medico redige una valutazione di ragionevolezza medica:
- Valutazione dell’idoneità parziale al lavoro e rilascio del certificato di idoneità al lavoro della SIM.
- Valutazione di ragionevole idoneità parziale al lavoro mediante comparazione dei deficit funzionali / delle risorse.
- Categorie di valutazione:
1. possibile
2. non possibile
3. possibile con restrizioni
La capacità di lavoro parziale consente un rientro graduale nel mondo del lavoro.
Azione proattiva dei datori di lavoro e relativi vantaggi
- Il dialogo con tutte le parti coinvolte (datori di lavoro, lavoratori e medici) è fondamentale
- Mantenimento delle risorse con un’attenta pianificazione dei
rientri - Impiego a tempo parziale dei dipendenti competenti
- Riduzione dei costi per il pagamento continuato del salario
- Calcolatore del risparmio sui costi
- Notifica tempestiva per assicurazione d’indennità giornaliera per malattia (IGM) e contro gli infortuni (AINF)
- Premi IGM: grazie all’impiego del profilo reWork con certificato di capacità lavorativa, riduzione del rischio di aumento dei premi
- Profilo reWork: parte del processo per le assenze
- Impiego: ad es. frattura della gamba, interventi pianificabili o in caso di problemi psichici
Profilo reWork – Avviare la capacità lavorativa parziale e la pianificazione del rientro con la gestione delle assenze

La gestione della salute sul lavoro (OHM) comprende la pianificazione, l'attuazione e la valutazione sistematica di misure volte a promuovere la salute, il benessere e le prestazioni dei dipendenti. In relazione alle assenze a breve e a lungo termine, la gestione della salute sul lavoro comprende una gestione mirata delle assenze che identifica le assenze stesse in una fase precoce, ne analizza le cause ed elabora misure per il reinserimento dei dipendenti e la prevenzione di ulteriori assenze. Una parte importante dell'OHM è costituita da norme di lavoro chiaramente formulate. Crea trasparenza attraverso procedure definite per le note di malattia, i colloqui di rientro al lavoro e i servizi di supporto - come il profilo reWork, la valutazione precoce dell'AI o il case management - e sostiene una cooperazione responsabile.
L'uso della gestione sistematica delle assenze
La gestione strutturata delle assenze aiuta le aziende a ridurre l'assenteismo e a promuovere la salute dei dipendenti.
Offre i seguenti vantaggi:
- Individuazione precoce: registrando sistematicamente le assenze, è possibile riconoscere precocemente i problemi di salute e introdurre misure adeguate.
- Mantenimento della capacità lavorativa: i dipendenti con limitazioni di salute ricevono un sostegno mirato per un ritorno al lavoro efficace.
- Promuovere la salute e la motivazione: sostenere attivamente i dipendenti dimostra apprezzamento e ne rafforza la fedeltà.
- Riduzione dei costi: un intervento tempestivo consente di evitare tempi di fermo più lunghi e i relativi costi.
Struttura e chiarezza: una procedura standardizzata crea trasparenza e consente un approccio uniforme alle assenze.
Un'aggiunta alle norme sul lavoro è volta a favorire il successo del reinserimento e a creare trasparenza
Le disposizioni in materia di lavoro devono informare i dipendenti sulle misure di sostegno previste in caso di danni alla salute, al fine di facilitare il reinserimento e il mantenimento del posto di lavoro a lungo termine. Gli strumenti - profilo di reWork con certificato di capacità lavorativa, valutazione precoce dell'AI ed eventuale gestione del caso - devono essere utilizzati in base alla situazione e alle esigenze per garantire il miglior supporto possibile. L'obiettivo è lavorare insieme per sostenere un ritorno al lavoro graduale e orientato alle risorse nel lungo periodo.
La continuità del pagamento dello stipendio garantisce che i dipendenti continuino a percepire un reddito per un periodo di tempo stabilito dalla legge o dal contratto se non sono in grado di lavorare a causa di una malattia. I datori di lavoro possono adempiere al loro obbligo legale stipulando un'assicurazione d'indennità giornaliera di malattia, che in genere copre l'80% del salario per un massimo di 720 giorni. Secondo l'art. 324a CO, questo diritto sussiste se il rapporto di lavoro dura più di tre mesi e l'assenza non è imputabile al dipendente. La durata della continuazione del pagamento dello stipendio si basa sulle tabelle cantonali. Per confermare il diritto è necessario un certificato medico.
Le indennità giornaliere sono prestazioni sostitutive del salario che gli assicurati ricevono dall'assicurazione d'indennità giornaliera per malattia o infortunio se sono temporaneamente incapaci di lavorare a causa di una malattia o di un infortunio e non sono in grado di percepire un reddito regolare.
Assicurazione d'indennità giornaliera per malattia
Scopo: copre la perdita di guadagno in caso di incapacità lavorativa dovuta a malattia.
Prestazioni: di solito l'80% del salario assicurato, altre percentuali dipendono dal contratto.
Durata: di solito fino a 720 giorni su un periodo di 900 giorni possibili, a seconda delle condizioni assicurative.
Periodo di attesa: spesso è previsto un periodo di attesa di alcuni giorni (ad esempio 90 giorni) prima dell'inizio del pagamento dell'indennità giornaliera.
Assicurazione d'indennità giornaliera per infortunio (AINF)
Scopo: copre la perdita di guadagno in caso di incapacità lavorativa dovuta a un infortunio.
Prestazione secondo la LAINF: 80% del salario assicurato a partire dal 3° giorno successivo all'infortunio.
Durata: fino al ritorno al lavoro, fino al riconoscimento dell'invalidità o fino al pensionamento.
Utilizzo dell'assistenza / case management
Se è possibile utilizzare il case management (fornito dal datore di lavoro o dall'assicuratore), questo offre un sostegno coordinato alle persone che non sono in grado di lavorare quando tornano al lavoro. Garantisce una stretta collaborazione tra dipendenti, datori di lavoro, medici, assicuratori e uffici AI per chiarire complesse questioni sociali, sanitarie e assicurative. Il case management fa da mediatore tra le parti coinvolte e garantisce che i dipendenti colpiti ricevano un sostegno adeguato per il loro recupero e reinserimento professionale.
In caso di assenze prolungate per malattia, i datori di lavoro dovrebbero dialogare tempestivamente con il proprio fondo pensione per esaminare insieme le misure preventive, con l'obiettivo di recuperare la capacità lavorativa e prevenire il pensionamento prematuro.
Servizi di consulenza indipendenti dalla registrazione AI
I datori di lavoro ricevono informazioni generali sul mandato e sui benefici dell'AI, sulla registrazione per la diagnosi precoce o sulla registrazione di persone a rischio a causa di un problema di salute.
Utilizzo della diagnosi precoce
La valutazione precoce non è una richiesta di prestazioni dell'AI o una revisione della pensione, ma un incontro di orientamento con uno specialista dell'assicurazione invalidità. L'ufficio AI verificherà se è opportuno iscriversi all'AI. Dopo l'iscrizione all'AI, possono essere concessi provvedimenti per la promozione del (re)inserimento professionale precoce o per la prevenzione dell'invalidità imminente.
Con le misure di intervento precoce, è possibile adottare rapidamente e facilmente misure per mantenere il posto di lavoro (ad esempio adeguamenti del posto di lavoro) o un eventuale ricollocamento interno. L'obiettivo delle misure di reintegrazione è ripristinare, migliorare o mantenere l'occupabilità. Le misure di intervento precoce e di integrazione comprendono, ad esempio: consulenza per il mantenimento del posto di lavoro, formazione per una parziale occupabilità, (ri)qualificazione, inserimento lavorativo, prove di lavoro, coaching.
Di norma, si parla di assenza di breve durata se l'incapacità lavorativa dura meno di 30 giorni.
Per assenza di lunga durata si intende un'assenza di 30 o più giorni dovuta a restrizioni di salute.
Raccomandazione per l'uso del profilo reWork con certificato di capacità lavorativa
Si consiglia di verificare la capacità lavorativa parziale se si verifica una delle seguenti situazioni:
- dopo la seconda o terza settimana di inabilità al lavoro
- per il secondo certificato medico
- in caso di assenza prolungata
Il profilo di reWork può essere utilizzato per verificare se un carico di lavoro adattato, un posto di lavoro adattato o un'attività adattata siano possibili in base alle risorse disponibili e in che misura un ritorno graduale al lavoro possa essere attuato in modo ragionevole.
Il profilo reWork può essere utilizzato più volte, se necessario.